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PSICO > Disturbi dell'umore > Ho Vinto La Depressione


Inviato da: Alessandro8888 il Mercoledì, 05-Mar-2014, 13:37
mi ricordo agli apici della depressione:
svegliarsi alle quattro del mattino, piangere senza senso fino all alba.
Provare a studiare in biblioteca e tornare a casa piangendo in bus, e poi a casa piangere nostalgico guardando foto di mio padre.
aprire un libro e piangere a caso, "ma cosa ha quel libro che ti fa piangere " ancora non lo so
andare a lezione, sentirmi male in aula, avere attacchi di panico e dover scappare, e passare l intervallo da solo piangendo in una chiesa .
andare a confessarmi, avere attacchi di panico davanti al prete.
Andare in giro a cercare un contatto umano, percepire i sogni della gente, aver perso i miei ed aver perso il contatto con me stesso.

spegnere il telefono per giorni, abbassare le tapparelle la mattina per voler stare al buio. Desiderare che venisse notte per rilasarmi.

Dovermi forzare per farmi la doccia e la barba, passare da essere una persona curata a girare con gli abiti frustati.

uscire con amici e non aver niente da dire.
Avere proposte e non riuscire a decidere nemmeno se uscire o stare a casa.

non avere più obiettivi, dire a se stessi che la propria vita era finita e non uscire di casa per giorni.

abusare di farmaci per non pensare, cercare di suicidarsi varie volte, non come intenzione ma come richiesta di aiuto.

vedere amici scomparsi quando stai così

Ma nonostante questo vorrei dire, a chiunque ne soffra ancora, che una luce in fondo al tunnel esiste.bisogna solo aspettare e curare

Inviato da: brokenheart il Venerdì, 04-Apr-2014, 14:12
Questo messaggio mi conforta..ultimamente anche io ho pensato che la mia vita facesse schifo, che scappare altrove mi avrebbe dato sollievo, non è così..bisogna combattere il dolore.

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 04-Apr-2014, 22:15
Non credo che la depressione si possa vincere,forse intendevi dire che hai superato la depressione,lei com'è noto va e viene entra e esce quando meno la si aspetta,si può solamente imparare a conoscerla ,ma vincerla mi sembra riveli una corsa contro il tempo sconosciuta,la corsa della depressione credo resti a tenerci compagnia quando la si conosce,ma non credo si possa vincere,si può imparare a conviverci in armonia.

Inviato da: Alessandro8888 il Venerdì, 04-Apr-2014, 22:58
Terra, il mio voleva essere un messaggio di speranza per chi la combatte ancora. Ho trascorso quasi cinque mesi di inferno, posso assicurarti che per primo avevo paura di non guarire mai. Non riuscire più a pensare,perché bloccato da ossessioni, immagini e pensieri tristi, e neanche a capire più un discorso, ti fa veramente paura.

Tu parli della depressione ciclica, che si presenta ogni tanto? Beh mi trovo d accordo con te riguardo alla convivenza con la depressione, ma solo perché cerco di curare la igiene del sonno, però non convivo con sintomi.

Inviato da: MAX-ILLUSION il Sabato, 05-Apr-2014, 13:02
Grazie Ale8888 per questo 3d

Inviato da: Balordo il Sabato, 05-Apr-2014, 13:09
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Apr-2014, 21:15)
Non credo che la depressione si possa vincere,forse intendevi dire che hai superato la depressione,lei com'è noto va e viene entra e esce quando meno la si aspetta,si può solamente imparare a conoscerla ,ma vincerla mi sembra riveli una corsa contro il tempo sconosciuta,la corsa della depressione credo resti a tenerci compagnia quando la si conosce,ma non credo si possa vincere,si può imparare a conviverci in armonia.

saggio commento PSICO-si.gif

Inviato da: Alessandro8888 il Sabato, 05-Apr-2014, 13:19
QUOTE (Balordo @ Sabato, 05-Apr-2014, 12:09)
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Apr-2014, 21:15)
Non credo che la depressione si possa vincere,forse intendevi dire che hai superato la depressione,lei com'è noto va e viene entra e esce quando meno la si aspetta,si può solamente imparare a conoscerla ,ma vincerla mi sembra riveli una corsa contro il tempo sconosciuta,la corsa della depressione credo resti a tenerci compagnia quando la si conosce,ma non credo si possa vincere,si può imparare a conviverci in armonia.

saggio commento PSICO-si.gif

Ripeto, non mi trova d accordo perché non assumo neanche più farmaci, e sono quello che ero prima, libero da ogni voce o ossessione.
Chiaramente, non ho sofferto di depressione maggiore, e lungi da me ogni commento su quella patologia.

Inviato da: Otacon il Domenica, 06-Apr-2014, 09:46
QUOTE (Alessandro8888 @ Mercoledì, 05-Mar-2014, 12:37)
mi ricordo agli apici della depressione:
svegliarsi alle quattro del mattino, piangere senza senso fino all alba.
Provare a studiare in biblioteca e tornare a casa piangendo in bus, e poi a casa piangere nostalgico guardando foto di mio padre.
aprire un libro e piangere a caso, "ma cosa ha quel libro che ti fa piangere " ancora non lo so
andare a lezione, sentirmi male in aula, avere attacchi di panico e dover scappare, e passare l intervallo da solo piangendo in una chiesa .
andare a confessarmi, avere attacchi di panico davanti al prete.
Andare in giro a cercare un contatto umano, percepire i sogni della gente, aver perso i miei ed aver perso il contatto con me stesso.

spegnere il telefono per giorni, abbassare le tapparelle la mattina per voler stare al buio. Desiderare che venisse notte per rilasarmi.

Dovermi forzare per farmi la doccia e la barba, passare da essere una persona curata a girare con gli abiti frustati.

uscire con amici e non aver niente da dire.
Avere proposte e non riuscire a decidere nemmeno se uscire o stare a casa.

non avere più obiettivi, dire a se stessi che la propria vita era finita e non uscire di casa per giorni.

abusare di farmaci per non pensare, cercare di suicidarsi varie volte, non come intenzione ma come richiesta di aiuto.

vedere amici scomparsi quando stai così

Ma nonostante questo vorrei dire, a chiunque ne soffra ancora, che una luce in fondo al tunnel esiste.bisogna solo aspettare e curare

Anch'io spesso mi chiudo in bagno a piangere...

Sei un mito ^^ Io non ho la tua stessa forza...
Mi sento un fallito...e piango e bevo...mi vedo in trappola
e odio quei maledetti farmaci di cui sono schiavo...ma è un'altro discorso...

Hai vinto la depressione? Complimenti..sei grande PSICO D.gif

Inviato da: Alessandro8888 il Domenica, 06-Apr-2014, 10:14
Guarda sarei ipocrita a dire di averla vinta da solo, a mia madre gliene ho combinate davvero tante. Tornava a casa e pensava di trovarmi al cimitero,sinceramente non credeva mi sarei ripreso. Ma devo dire che mi è stata molto vicino.

Quanto ai farmaci, lo so che vorresti non usarli, ma cura. Si tratta della prima cosa da fare, per aver la stabilità di lavorare sui tuoi pensieri.

Io aumentavo e abbassavo la terapia a seconda di come stavo, ma non farlo senza specialista, il mio è stato un errore di orgoglio per non essere voluto andare dallo psichiatra.

Ma hai quei pianti tipici in cui scoppi a piangere e non capisci perché?
Io ho dovuto smettere con gli studi per quel motivo. Sto riprendendo da poco..
Aprivo libro e piangevo, oppure mi bastava stancarmi per ritornare giù

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Domenica, 06-Apr-2014, 23:28
Salve a tutti ,

io invece soffro di una forte depressione , ieri e oggi che sono stato a casa ho solo dormito non mi e' andato di fare nulla mi sento debole , il letto per me e' qualcosa di magico , poi ieri essendo il mio compleanno un amico mi ha buttato fuori di casa per andare al cinema e in macchina sua mi e' venuta l'ansia e quella voce che mi diceva ma che sei uscito a fare " BRUTTO CICCIONE " ma non ti vedi quanto fai schifo , ma dove ti presenti , ma fortunamente avevo preso 225 mg di anafranil e mi sono sentito un tantino meglio , pero' nella sala cinematografica c'era una ragazza che mi guardava e non ho avuto il coraggio di andarle vicino e conoscerla. Sono tornato a casa tutto nervoso , mi sono andato a dormire e nella mente mi dicevo che fallito che sono non valgo niente. Non mi va nemmeno piu' di lavorare , tanto il mio lavoro non mi piace , cerco di mettermi vicino al computer ma e' come se provassi schifo appena tocco la tastiera. Ne il litio , ne il wellbutrin e anafranil insieme riescono a farmi stare meglio , mi sento totalmente uno schifo il mio psichiatra non si vuole decidere ad attaccare questa depressione con mezzi piu' potenti e ogni mese ci diciamo la stessa cosa.

Vorrei andarmi a ricoverare , ma so che darei un colpo al cuore a mia madre e farei andare in bestia mio padre e mio fratello , per questo la mattinai mi alzo e vado a lavoro per non scatenare alcuna guerra familiare.

Eppure il mio ex psichiatra mi diceva " tu questo sei " che sono un fallito ? un uomo che non vale niente cosi devo continuare a vivere ? non lo so che razza di vita , di carattere mi sto trovando ma so solo una cosa che mi sento totalmente perso e vuoto mi sento come un manichino fermo in vetrina e tutta la vita che gli passa davanti.

Grazie

Inviato da: Otacon il Lunedì, 07-Apr-2014, 17:09
QUOTE (Alessandro8888 @ Domenica, 06-Apr-2014, 09:14)
Guarda sarei ipocrita a dire di averla vinta da solo, a mia madre gliene ho combinate davvero tante. Tornava a casa e pensava di trovarmi al cimitero,sinceramente non credeva mi sarei ripreso. Ma devo dire che mi è stata molto vicino.

Quanto ai farmaci, lo so che vorresti non usarli, ma cura. Si tratta della prima cosa da fare, per aver la stabilità di lavorare sui tuoi pensieri.

Io aumentavo e abbassavo la terapia a seconda di come stavo, ma non farlo senza specialista, il mio è stato un errore di orgoglio per non essere voluto andare dallo psichiatra.

Ma hai quei pianti tipici in cui scoppi a piangere e non capisci perché?
Io ho dovuto smettere con gli studi per quel motivo. Sto riprendendo da poco..
Aprivo libro e piangevo, oppure mi bastava stancarmi per ritornare giù

Grazie per la comprensione...diciamo che la mia è una situazione particolare...sono innamorato folle di una persona famosa...e quando mi guardo allo specchio mi faccio schifo...penso "ah...se avessi un corpo migliore...allora forse avrei una possibilità...ah se non fossi così limitato dalla mia malattia...ect ect"

Non chiedermi chi è che mi ha riempito il cuore...chi mi tormenta la notte...chi al mattino con il pensiero del suo sorriso mi sveglia...

e penso a me stesso e mi sento come un'inutile scarafaggio da schiacciare...

Inviato da: Alessandro8888 il Mercoledì, 09-Apr-2014, 11:24
QUOTE

Eppure il mio ex psichiatra mi diceva " tu questo sei " che sono un fallito ? un uomo che non vale niente cosi devo continuare a vivere ? non lo so che razza di vita , di carattere mi sto trovando ma so solo una cosa che mi sento totalmente perso e vuoto mi sento come un manichino fermo in vetrina e tutta la vita che gli passa davanti.


"tu questo sei", è vero, tu questo sei. Io ho imparato che bisogna assecondare i propri sentimenti, le proprie sensazioni, senza combatterle. Accettarsi coi propri difetti, e successivamente,poi, lavorare su quei pensieri che ti mandano giù di tono.

QUOTE

.penso "ah...se avessi un corpo migliore...allora forse avrei una possibilità...ah se non fossi così limitato dalla mia malattia...ect ect"

Purtroppo bisogna andare avanti nonostante, senza se, e senza ma. Si può sempre migliorare però


Inviato da: Otacon il Mercoledì, 09-Apr-2014, 14:02
Grazie ancora per il supporto ^^ Sei un'amico...

Inviato da: Alessandro8888 il Mercoledì, 09-Apr-2014, 16:04
Se non ci si aiuta tra di noi..

Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 09-Apr-2014, 17:02
QUOTE (Alessandro8888 @ Venerdì, 04-Apr-2014, 21:58)

Tu parli della depressione ciclica, che si presenta ogni tanto? Beh mi trovo d accordo con te riguardo alla convivenza con la depressione,

Cerco di chiarire qualche concetto in proposito.

La depressione può sempre tornare. Ma di solito è il primo episodio a essere molto distruttivo e ti coglie impreparato. Anzi, nei primi tempi non sai nemmeno di averla: sai di star da cani, ma non sai perché. Le volte successive, la persona è più preparata, la riconosce e sa già circa cosa fare.

Naturalmente i ritorni di sintomi depressivi sono diversi in ciascuno: ci sono persone che hanno una ricaduta significativa solo dopo anni. E in generale non tutti gli episodi sono della stessa gravità. Ci sono anche recidive blande, che passano da sole o che richiedono una lieve modifica ai farmaci.

Vincerla nel senso di eliminarla completamente, in genere non si può. Vincere nel senso di sconfiggerla tutte le volte che si presenta, sì. Ciò vuol dire avere una buona conoscenza di sè stessi e avvalersi degli aiuti esterni, quando necessario.

Non è mai consigliabile sospendere l'assunzione di qualsiasi psicofarmaco, senza averla concordata col medico. E' un errore abbastanza comune al termine del primo episodio, quando si comincia a stare meglio, ma si rischia di pagarlo caro.

Inviato da: Alessandro8888 il Mercoledì, 09-Apr-2014, 22:43
Aeroplano, sono d accordo con te; la prima volta ti ritrovi a piangere e non capisci perché, non chiedi nemmeno aiuto perché pensi sia solo un momento.
La prima volta è la più devastante perché ti lasci trasportare giù da quei pensieri, non ti conosci.
Ma credo che se si riesce a vincere la prima, poi sei in grado di gestire tutto.
Adesso smetto di rimuginare e di permettere agli altri di farmi sentire in colpa.
curo di più il mio sonno, ho compreso i miei limiti.

E si, prima non avrei mai fatto intromettere un terapeuta, troppo orgoglio e solite storie.

Inviato da: Aeroplano italiano il Giovedì, 10-Apr-2014, 10:40
In altre parole sei riemerso senza l'aiuto di farmaci, quindi di un medico?

Inviato da: Alessandro8888 il Giovedì, 10-Apr-2014, 14:09
QUOTE (Aeroplano italiano @ Giovedì, 10-Apr-2014, 10:40)
In altre parole sei riemerso senza l'aiuto di farmaci, quindi di un medico?

no ho utilizzato antidepressivi ( paroxetina) prescritti dal medico di famiglia.
E mi aggiustavo il dosaggio a seconda di come stavo. Una cosa che non consiglio onestamente.

Ma quando la situazione precipita e perdi la ragione, i farmaci sono la prima difesa per aiutarti a lavorare sui pensieri.

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Giovedì, 10-Apr-2014, 17:52
Come e' possibile che tutti guariscono solo io sono sempre giu' ,la mattina farei a meno di andare a lavoro , incontrare le solite persone , preoccuparmi di prendermi qualche giorno di ferie per andare all'università , di dare sempre il meglio di me , che lo faccio a fare a cosa serve a nulla io vorrei stare a letto e non fare niente dormire solo , e' l'unica cosa che mi rende felice , appena arrivo a casa da lavoro mi butto nel letto e dormo , non ho voglia di fare nulla solo di dormire , nemmeno di mangiare mi va piu' di tanto , eppure quando sono sveglio ingurgito di tutto a partire da un biscotto a finire con una pizza superfarcita sono diventato un grassone brutto sono piu' di 140 kg mi faccio schifo anche a guardarmi.

Anche a lavoro non ho piu' stimoli non riesco ad esprimermi la mattina quando sto in macchina sono molto giu' penso al fallimento totale della mia vita , a come le cose si sono messe e a come non valga nulla ed ogni mattina e' sempre la stessa cosa , i miei progetti buttati via , non ho voglia nemmeno piu' di mettermi in gioco , ma a cosa serve prendere due antidepressivi se non ti fanno stare bene ? a cosa serve prendere il litio , prendere il wellbutrin a cosa serve , meglio cacciare le palle e dire di aver fallito e mettersi in un letto e non andare piu' avanti , mi sento veramente male , mi sento veramente male , vivo di emozioni negative tutto il giorno , non ho il coraggio di affrontare il mio capo solo perche' ho paura di fargli venire qualcosa ed essendo il socio di mio fratello potrebbero esserci dei seri problemi a livello di stabilità. Sono stanco stanco stanco. Non ho piu' forze , non ho piu' voglia di combattere che li prendo a fare i medicinali a che serve tanto manco funzionano , ho paura che non guariro' piu' ma se si va avanti ancora cosi fra un mese do le mie dimissioni da dove lavoro e mi faccio ricoverare lo so sarà una vergogna per la mia famiglia , ma che ci posso fare io non sto bene.

Grazie per avermi ascoltato.

Inviato da: Alessandro8888 il Giovedì, 10-Apr-2014, 18:11
Ma sei seguito da qualcuno?

Inviato da: Aeroplano italiano il Giovedì, 10-Apr-2014, 18:25
QUOTE (Alessandro8888 @ Giovedì, 10-Apr-2014, 13:09)
E mi aggiustavo il dosaggio a seconda di come stavo. Una cosa che non consiglio onestamente.

Ma quando la situazione precipita e perdi la ragione, i farmaci sono la prima difesa per aiutarti a lavorare sui pensieri.

Sagge parole.

Inviato da: Aeroplano italiano il Giovedì, 10-Apr-2014, 18:34
QUOTE (tecnicodoccatonapoli @ Giovedì, 10-Apr-2014, 16:52)

Anche a lavoro non ho piu' stimoli non riesco ad esprimermi la mattina quando sto in macchina sono molto giu' penso al fallimento totale della mia vita , a come le cose si sono messe e a come non valga nulla ed

Il lavoro, anche quando ti fa schifo, è meglio farlo. Perché la depressione non va in vacanza e perciò, se ti fermassi, staresti peggio. Il lavoro distoglie proprio dai pensieri esistenziali negativi, che invece ti vengono tutti, quando ti metti sul divano.

Oggi sono stato proprio male. Ma se fossi rimasto a casa, sarei stato peggio, con in più il senso di colpa di non essere andato a lavorare.
Ma ho fatto di necessità virtù. Cioé ho lavorato a rate, con numerse pause. Ho avuto cura di fermarmi ancor prima di sentire la soglia della fatica.
Ora mi sento un po' intontito. Però ho scoperto come lavorare quando mi sento giù.
E comunque almeno sono soddisfatto di aver prodotto. Un po' meno, ma ce l'ho fatta.

Ricorda questo motto: "l'acqua calda da bere fa schifo, ma disseta".

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Giovedì, 10-Apr-2014, 21:02
Per alessandro. Si sono seguito da uno specialista

Per aereoplanino ma a che serve distrarti quando non hai obiettivi nella vita??? Lavoro con i miei parenti e ogni giorno sentire dentro la testa " Se non fosse per i tuoi parenti cosa avresti fatto??? Il muratore ??? Il panettiere? ??? " e avere pensieri del tipo hai visto che buoni che sono ti tengono a lavorare ma che ti sei guadagnato nella vita???? Niente tutta fortuna se no ora staresti a fare il cassiere in qualche ferramenta. Io sono esausto ho chiesto al mio medico se i farmaci non mi fanno nulla ma perché non passiamo alle droghe???.

Eppure io credo che loro hanno la soluzione ma ci riempiono di merda per far accrescere i profitti delle case farmaceutiche e per accrescere il loro conto in banca. Secondo voi non esiste gia una compressa che faccia un lavoro eccellente per la depressione???

Inviato da: Alessandro8888 il Venerdì, 11-Apr-2014, 09:22
Per quanto riguarda la compressa eccellente, diciamo che ogni molecola ha un effetto diverso.
Per esempio, prima mi era stato dato il cipralex e non ne uscivo.
Infatti i miei episodi non sono di depressione classica, quella in cui stai buono e a cuccia, la mia è la forma cosiddetta agitata. Sono migliorato solo dopo essere passato al daparox. Quindi magari se non ottieni effetti cambia principio attivo col consiglio del medico.

Quanto al lavoro coi tuoi, ho due pensieri contrastanti. Il primo è che dovresti essere contento di avere la attività di famiglia, il secondo è che, hai ragione, dovresti anche costruire qualcosa di solamente tuo.
Magari il fatto di guardarti indietro e non avere un lavoro trovato da te, che ti fa sentire necessario e ricercato, ti toglie un po di autostima.
Ma se io avessi una attività di famiglia, non farei la cifosi sui libri dalla mattina alla sera.

Aeroplano ha ragione quando dice che lavorare, comunque, aiuta a non pensare.
Quando mi stavo riprendendo evitavo come la peste di pensare e oziare : a me piace tanto programmare e ci passavo le ore

Quanto al non avere obiettivi, la depressione te li toglie, ti svuota e ti fa sentire incapace.
Ma sono sicuro che scavando dentro te stesso, avrai un desiderio anche tu.
di che mansione ti occupi in famiglia?
Con tutto il rispetto per il panettiere, ma perché pensi che senza famiglia avresti svolto solo quello? Nessuno ti vieta di fare l autista di treni o il medico. Per tutti e tre ci vuole fatica, tra corsi, studio, o laurea. Ma se ciò che fai in famiglia non ti soddisfa, fai anche qualcosa di tuo. Non devi stare per forza dove sei, certo non la mollare fino a che non avrai altro, ma tanto meno sei un albero, tu ti puoi muovere.

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Venerdì, 11-Apr-2014, 15:44
Grazie per le tue belle parole , pero' mi correggo l'attività non e' della mia famiglia , ma di alcuni parenti lontani e in questa società faccio il tecnico " pero' caso strano " che faccio tutto al di fuori del tecnico , scusa il gioco di parole cioe' sono di supporto alla segretaria , mi occupo dell'efficienza dei computer e basta ma sto perdendo di vista i miei obiettivi reali.

Anche io amavo programmare ma per colpa della depressione 10 anni fa ho smesso ed ora non ricordo piu' una beata mazza , sono un appassionato di informatica , ma faccio un lavoro di ufficio e quando arrivo a casa con tutte le compresse che ho preso e con tutta la stanchezza fisica accumulata mi butto sul divano e non voglio fare piu' niente , non ho tempo per me , non ho tempo per fare nulla solo lavorare , mangiare e dormire e questo faccio non ho vita sociale , sono sempre scocciato tutto mi sembra inutile , anche una semplice passeggiata.

Non voglio avere per sempre paura di tutto , mi guardo a volte indietro e mi dico che non sono stato capace di avere un figlio o una figlia ho sempre pensato a lavorare , guadagnare e dormire e mangiare e non dedicavo la giusta attenzione alle persone che mi volevano bene , fino a farle andare via. Ti sembra giusto ? tutte scelte sbagliate e tutte scelte che mi hanno portato alla distruzione di qualsiasi rapporto.

Ogni mattina che sono in macchina sento quella voce cattiva dentro di me che mi chiama " fallito " che mi chiama " fifone " che mi dice tante parole , dice che sono un vigliacco che nella vita non faro' mai niente di buono perche' non sono capace di niente , che se non era per la parentela che c'e' con queste persone secondo me avrei fatto il garzone , oppure il muratore , e poi cosa strana mi chiede sempre di uscire uscire insiste dice sempre " FAMMI USCIRE " che la cambio io la situazione e l'altro me che dice " NO TU NON PUOI USCIRE FARESTI TROPPI DANNI " non so piu' che mi stia succedendo ho paura davvero , anzi piu' che paura sono scocciato davvero mi sento troppo poco compreso sia dalla mia famiglia , da mio fratello , e dal mio dottore loro credono che i stia benee non si rendono conto del dolore che mi porto dietro.

Grazie a tutti

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Venerdì, 11-Apr-2014, 18:28
Ma che ci sto a fare qui in questo mondo mi sento perso e poco produttivo , mi sento morto davvero.

Inviato da: Alessandro8888 il Venerdì, 11-Apr-2014, 18:38
Ma quanti anni hai?

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Venerdì, 11-Apr-2014, 19:57
31 lo so ora dirai ma sei impazzito? ????

Mi credi sono cosi giù che non riesco a guardare il lato positivo

Inviato da: Alessandro8888 il Venerdì, 11-Apr-2014, 20:05
Non sono stato capace di avere dei figli.
A 31 anni dici così? Mia madre mi ha auto a 41 anni, età sopra la media, ma cambia qualcosa? Semmai devi pensare che FINORA non hai avuto una famiglia che vuol.
Ma hai 31 anni, puoi fare ancora tutto.

Anche io ho quelle voci, le sento ancora lo sai? Cosa è cambiato? Il valore che io do a loro.
A me dicono Ale hai sbagliato tutto, sarai un disoccupato, single, dovrai vendere la casa e di tutto questo ti pentirai.
Ma a me che importa? Chi ha detto che avranno ragione.
Un giorno ci riderò su, così come oggi faccio della mia depressione

Inviato da: Terra-Terra il Venerdì, 11-Apr-2014, 21:53
La depressione fa parte dell'essere,non è una condizione da vincere,è una presenza dell'essere cosi come l'allegria.
Se si accetta solamente un opposto non si può imparare a giocare con la vita.
La vita è depressione e allegria,solamente accettando queste condizioni si può trovare l'equilibrio per stare in armonia anche con gli stati depressivi.
Non si può uscire dalla depressione se si persiste nel voler essere allegri,si esce solamente accettandola,cosi come si accetta di mandare giù un boccone amaro.

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Sabato, 12-Apr-2014, 13:08
Caro terra terra tu parli della depressione come amica di vita come faccio ad accettarla se ha distrutto 10 anni della mia vita???

Il mio medico si rifiuta di dirlo che soffro di un disturbo di personalitàha paura a far riemergere l altra parte di me perche sa cosa potrebbe succedere. La mattina quando mi sveglio e mi sento stanco dico " come vorrei avere una fase ipomaniacale " perche il bello della cosa che quando sono stato bene per una settimsna ero iper euforico mi sapevo anche controllare non facevo cazzate di nessun genere ma ero convinto di me e sapevo di essere una persona che vale. Mentre oggi mi sento un completo falliti

Inviato da: Alessandro8888 il Domenica, 13-Apr-2014, 12:55
Si rifiuta di dirlo? Ma è uno psichiatra?
Terra ha la sua opinione, io ho la mia

Inviato da: Alessandro8888 il Domenica, 13-Apr-2014, 13:03
Terra su questo aspetto ha ragione, non devi combattere la depressione. Devi accettare di averla e lavorare per uscirne

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Domenica, 13-Apr-2014, 14:45
È un psichiatra. Ma la cosa strana che sia lui e gli altri dottori che mi hanno tenuto in cura non mi hanno mai diagnosticato questo disturbo di personalità , chi mi ha diagnosticato un disturbo bipolare , chi mi ha diagnosticato il doc ( disturbo reale che ho ) , disturbi di maniacalita e disturbi depressivi ma mai nessuno mi ha diagnosticato il disturbo di personalità. Eppure io ogni giorno parlo con l altro me ve lo giuro è una persona che vive dentro di me e come se fosse il me migliorato al 100 x 100 quando sono preoccupato lui mi parla se sono depresso lui mi parla e dice di quanto faccio schifo e faccio pena nello stato in cui mi trovo e mi chiede di farlo uscire ma non so nemmeno come fare. Il mio medico dice che devo bilanciare le voci e che la parte fifona di me deve esserci per forza se no non sarei mai obiettivo e potrei causare guai. Ma io tenendo questa parte dentro di me non vivro mai la vita avrò sempre paura di fare le cose edi mettermi in gioco. Ho deciso che alla fine di luglio mi vado a ricoverare se la situazione non migliora.

Inviato da: Alessandro8888 il Domenica, 13-Apr-2014, 14:52
Guarda sincero? Se tornassi indietro mi sarei fatto ricoverare anche io

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Domenica, 13-Apr-2014, 21:44
Io purtroppo non posso farmi ricoverare perche' sarebbe uno schock per la mia famiglia ed un colpo al cuore per mio padre e mia madre e poi tutti parlarebbero e questo e' l'ultima cosa che vogliamo , certo tu dirai " MA CHE TI FREGA DEGLI ALTRI " purtroppo si andrebbe a creare un casino di polemiche che nemmeno tu immagini per questo mi sto trattenendo fino e a luglio e poi vediamo come si mettono le cose , perche' il mio psichiatra vuole farmi fare dei day hospital per provare a vedere se assumendo l'anafranil per via endovenosa o con delle flebo la situazione si aggiusta.

Oggi ho letto che sottoporsi ad una PET aiuterebbe chi ti tiene in cura a capire se un paziente ha bisogno di fare una psicoterapia oppure ha bisogno di un determinato farmaco , cosi si perderebbe meno tempo a cercare la molecola giusta.

Io mi sento che sono intollerante a tutte le molecole che ci sono in giro , nessuna mi da soddisfazione , non ho voglia di fare nulla misento totalmente inetto sono come un manichino che e' in vetrina e vede tutta la vita fuori senza poterla toccare.

Come sono stanco mi sento come se avessi 80 anni come se avessi gia vissuto tutti i miei anni migliori , anche stamattina mi sentivo cosi inadatto a pensare di come non fossi buono a nulla , e come potermi ritirare in silenzio , non sono un esperto di niente sono solo uno che ha preso qualche informazione a destra e a sinistra e lo ripete ma di concreto non c'e' nulla proprio nulla , mi continuo a dire che un giorno uscirà la famosa pillola che mette apposto tutti i problemi ma credo che alla fine dei conti non potra' mai esserci una compressa del genere. A volte sai cosa mi chiedo alessandro che i medici ci utilizzano come cavie e si divertono a testare i nuovi farmaci proposti dalle case farmaceutiche non so e' come se avessi questa sensazione , provano , provano , provano , provano fino ad azzeccare quella giusta ma nel mio caso devo dire che solo un dottore aveva azzeccato quella giusta ed e' il mio vecchio psichiatra quando mi diede l'anafranil che per sei mesi mi ha fatto sentire davvero un uomo vivo e aperto al mondo.

Ora sono in uno stato di apatia totale , tutto il giorno buttato sul letto e non so piu' cosa dire , non ho idee , non ho modo di controbbatere se qualcuno mi dice una cosa sono totalmente inadeguato , senza forze , e senza creatività , e poi anche lavorare in un azienda di famiglia e' sbagliato perche' non avro' mail il modo di poter emergere , o se faccio un errore non essere richiamato , oppure litigare con un collega , tu hai capito io in tutta la mia vita ho sempre lavorato per questa azienda solo un anno che andai a lavorare per una ditta diversa la mia depressione arrivo alle stelle e non mi sono mai potuto godere niente.

Ho tanta paura alessandro , non so come andrà a finire. non lo so davvero

Inviato da: Alessandro8888 il Domenica, 13-Apr-2014, 22:30
Abbiamo vissuto tutti, quelli che hanno conosciuto la depressione, quello stato di apatia. Ti senti stanco, ti stendi a letto e ti senti pesante, qualunque cosa è difficile.
Pensi di non farcela. Sai, io mi ero pure convinto di non saper più guidare figurati.

Caro tecnico, non conosco il tuo nome, io ho rischiato un bel tso, lo sai cosa è vero?
Per quello ti dico, che tornando indietro avrei preferito farmi ricoverare io.

Capisco il discorso della gente che mormora, magari vivi in un paese e la voce circola più in fretta.

Abbiamo tutti avuto paura di non farcela.
Tu non arrenderti

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Domenica, 13-Apr-2014, 23:17
Cerchero' di fare del mio meglio , ma come ben sai e' troppo difficile farcela senza un vero supporto.

Non c'e' la faccio credimi mi sento proprio inadatto a tutto.

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Domenica, 13-Apr-2014, 23:18
So cosa e' il tso lo avevano proposto anche a me ma ho rifiutato non voglio essere schedato e vedere quegli infermieri che ti vengono a prendere a casa per darti la pillolina che non fa un cazzo.

Inviato da: Otacon il Lunedì, 14-Apr-2014, 11:19
QUOTE (Alessandro8888 @ Domenica, 13-Apr-2014, 12:03)
Terra su questo aspetto ha ragione, non devi combattere la depressione. Devi accettare di averla e lavorare per uscirne

Queste sono parole d'oro...Condivido ^^

Inviato da: Alessandro8888 il Lunedì, 14-Apr-2014, 14:49
QUOTE (tecnicodoccatonapoli @ Domenica, 13-Apr-2014, 23:17)
Cerchero' di fare del mio meglio , ma come ben sai e' troppo difficile farcela senza un vero supporto.

Non c'e' la faccio credimi mi sento proprio inadatto a tutto.

Lo so quanto sia difficile, senza farmaci dubito ne sarei uscito.
Ma non perdere la fiducia.

Inviato da: Alessandro8888 il Lunedì, 14-Apr-2014, 14:50
QUOTE (tecnicodoccatonapoli @ Domenica, 13-Apr-2014, 23:18)
So cosa e' il tso lo avevano proposto anche a me ma ho rifiutato non voglio essere schedato e vedere quegli infermieri che ti vengono a prendere a casa per darti la pillolina che non fa un cazzo.

Un tso non puoi rifiutarlo PSICO smile.gif

Inviato da: tecnicodoccatonapoli il Martedì, 15-Apr-2014, 16:06
Buongiorno a tutti ,

stamattina mi sono alzato abbastanza con un umore positivo fino a che non sono salito in auto e ho cominciato a pensare e quella voce dentro che diceva " ECCO VAI AL TUO SOLITO LAVORO , NON SEI CAPACE DI FARE QUALCOSA PER TE , HAI PAURA , SEI SOLO UN FIFONE , NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO NELLA TUA VITA , SEI LA PERSONA PIU' SCIOCCA CHE IO CONOSCA " poi comincia a ridere a umiliarmi a dirmi cose brutte sul mio aspetto e dice che se sono arrivato fino a 31 lo debbo a lui che non mi sono ancora messo in un letto , e' lui che governa le mie emozioni , governa le mie sensazioni , le mie paure , tutto dipende da lui.

Vorrei arrendermi una volta e per sempre e fargli spazio , ma dentro il mio cuore sento quel blocco che mi fa essere calmo e non gli permette di uscire e come se fosse qualcosa di piu' grande , ogni tanto anche quando parlo mi sento in imbarazzo su tutto , ho poca stima di me stesso penso che se non prendo i farmaci e' meglio che non esco di casa , oppure credo che il mio psichiatra a qualche nuova droga che mi potrebbe aiutare a far uscire il meglio di me , anche se la parola droga e' un po' forte ma alla fine che cosa sono i psicofarmaci non credete che siano droghe ? soltanto controllate e brevettate , ma perche' voi credete che nei laboratori dove producono questi psicofarmaci non esistano farmaci mai messi in commercio che potrebbero aiutare chi soffre di depressione.

Cmq sto vivendo davvero un periodo molto strano e molto lento e molto scocciante.

Che fare.

Inviato da: Alessandro8888 il Lunedì, 21-Apr-2014, 15:30
le voci le sentiamo tutti, il problema è che valore dare loro.
Io non sono un terapeuta, lo sai, ho solo la mia esperienza.

secondo me hai un desiderio di riscatto dentro di te,vero?

quanto ai farmaci, le moderne molecole hanno fatto grandi passi nella cura delle patologie legati agli equilibri ormonali.
Il problema risiede nel fatto che non esiste una adeguata ricerca nei confronti delle malattie mentali.

Inviato da: Elena1144 il Giovedì, 29-Mag-2014, 10:29
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Apr-2014, 21:15)
Non credo che la depressione si possa vincere,forse intendevi dire che hai superato la depressione,lei com'è noto va e viene entra e esce quando meno la si aspetta,si può solamente imparare a conoscerla ,ma vincerla mi sembra riveli una corsa contro il tempo sconosciuta,la corsa della depressione credo resti a tenerci compagnia quando la si conosce,ma non credo si possa vincere,si può imparare a conviverci in armonia.


Condivido al 100%....

Inviato da: blister il Giovedì, 29-Mag-2014, 11:11
tecnico secondo me hai bisogno di fare attività fisica fidati aiuta molto sia per l'autostima che per la depressione poi se ti iscrivi in qualche palestra hai pure la possibilità di conoscere qualche donna che li non mancano mai

Inviato da: Alessandro8888 il Giovedì, 29-Mag-2014, 18:08
tecnico ha bisogno di credere in sè stesso e che può uscirne

Inviato da: Alessandro8888 il Giovedì, 29-Mag-2014, 18:10
QUOTE (Terra-Terra @ Venerdì, 04-Apr-2014, 22:15)
Non credo che la depressione si possa vincere,forse intendevi dire che hai superato la depressione,lei com'è noto va e viene entra e esce quando meno la si aspetta,si può solamente imparare a conoscerla ,ma vincerla mi sembra riveli una corsa contro il tempo sconosciuta,la corsa della depressione credo resti a tenerci compagnia quando la si conosce,ma non credo si possa vincere,si può imparare a conviverci in armonia.

tuttavia la era una depressione reattiva nella forma ansiosa.

la dinamiche è ben descritta qui

QUOTE

In varia misura, la depressione ha sempre un certo grado di ansia, specialmente se la persona depressa è costretta, o spinta a occuparsi comunque di impegni o relazioni che non può evitare. A volte però l’ansia si accompagna ad un vero e proprio stato di eccitamento motorio. La persona non trova pace, ripete di “non sapere dove stare”, di “non saper dove andare”, passeggia avanti e indietro o ha bisogno di muoversi, di allontanarsi, per esempio girando in auto. Appare assorta in pensieri che sono di contenuto angoscioso ma sono rapidi, uno dietro l’altro, anche ripetitivi, e non lasciano in pace la persona, come punzecchiandolo e tenendolo sveglio. Il sonno è tipicamente interrotto, con insonnie attive, con la persona che cerca di distrarsi senza riuscirci, non riesce a concentrarsi su nessuna attività ma è smaniosa. La persona è coinvolta nei contenuti dei suoi pensieri, può sentire l’urgenza di trovare soluzioni, o di uscire da situazioni che gli provocano sofferenza, lamentandosi che non ci riesce e non riesce a concepire una via d’uscita. Ritiene che tutto dipenda dai problemi di quel momento, che i problemi di quel momento siano la chiave di lettura di tutta la sua vita, con un finale tragico e inevitabile. Il pensiero del suicidio è latente, ma soprattutto l’impulsività è aumentata, per cui la persona può compiere gesti autolesivi anche senza averli progettati o avere precise intenzioni.

Inviato da: Crystal85 il Giovedì, 29-Mag-2014, 18:23
Mi unisco al titolo del post per dare fiducia a chi stà come stavo io qualche mese fà, lottate non lasciatevi affondare dalla depressione, è lei che non vi fà vedere in maniera positiva non la vita stessa;

Inviato da: Aeroplano italiano il Venerdì, 30-Mag-2014, 12:56
QUOTE (tecnicodoccatonapoli @ Giovedì, 10-Apr-2014, 20:02)

Per aereoplanino ma a che serve distrarti quando non hai obiettivi nella vita???

Tu dici così perché hai i nmente Grandi obiettivi.

Ma esistono anche i Piccoli obiettivi. Più facili da raggiungere senza troppa fatica
La depressione è tutta una malattia di testa, nella quale il fisico generalmente sta invece benone.
La depressione è difficile da combattere, specialmente se si sta in depressione! Però può essere dimenticata, accantonata. L'ambiente di lavoro ci distrae, ci fa dimentiicare. Questo ci rende meno sofferernti e più forti. A tratti la depressione ci lascia. Non conviene mai rimanere a casa, perché si ha tutto il tempo per (mal)pensare.

L'altro aiuto non trascurabile è svoglere una qualche attività manuale. In questo caso le mani distolgono dalla mente, perchè il ragionare si sposta appunto sulle mani. Se vuoi fare una scatolina colorata per un bambino, le mani devono compiere attentemente la sequenza dei movimenti, quindi la testa è obbligata ad applicarsi.

Ma si può anche cucinare,
raccogliere fiori di campo,
camminare su terreni boschovi accidentati (in questo caso si "ragiona" coi piedi).

Inviato da: Alessandro8888 il Mercoledì, 20-Ago-2014, 03:45
Il segreto sta nel trovare gratificazione nel poco. Per una persona colpita da depressione sembra tutto difficile. Io trovavo difficile anche solo una doccia o telefonare ad un amico. Mi ero autoconvinto di essere incapace di guidare ormai. Ma in questi casi bisogna porsi un piccolo obiettivo quotidiano, assolutamente minimo e sforzarsi. Cercare di alzarsi e fare il letto significa tantissimo, ed è una soddisfazione visibile vedere la propria camera ordinata. Ma sopratutto vi darà fiducia per affrontare obiettivi più impegnativi e tornare a vivere. Ma cari amici, quello che vi raccomando è di seguire le cure farmacologiche che vi vengono offerte, e se perdete fiducia nel vostro medico non smettete di curare perché convinti di non migliorare mai,bensì cambiate specialista e cercate qualcuno che vi comprenda a pieno. Perché miei cari, la cura è anche essere convinti di poter guarire, e si inizia andando a farsi visitare da chi ci fa sentire accolti e non in soggezione.

Inviato da: Crystal85 il Giovedì, 28-Ago-2014, 19:26
QUOTE (Alessandro8888 @ Mercoledì, 20-Ago-2014, 02:45)
Io trovavo difficile anche solo una doccia..........quello che vi raccomando è di seguire le cure farmacologiche che vi vengono offerte, e se perdete fiducia nel vostro medico non smettete di curare perché convinti di non migliorare mai,bensì cambiate specialista e cercate qualcuno che vi comprenda a pieno. Perché miei cari, la cura è anche essere convinti di poter guarire, e si inizia andando a farsi visitare da chi ci fa sentire accolti e non in soggezione.

Quando stavo male, fare la doccia era una delle cose che mi dava parecchio fastidio...Poi ho scoperto pure che la depressione odia l'acqua nel senso che ad una persona che stà bene l'acqua (tipo doccia, ma anche piscina o bagno) può lasciare indifferenti o creare benessere...ecco, nel depresso fà l'esatto opposto crea fastidio e una fatica immane.
Come fare la doccia ci sono una marea di attività che la depressione non vi fà fare anche piccole. C'è un'unica cosa che vi lascia fare e che ne trae giovamento: dormire.
Vi darà allietamento perchè dormite e non pensate e vi svegliate anche riposati e con la mente leggermente più serena di prima ma il problema è che il tempo passa e mettersi in stato vegetativo per 2 o 3 ore non fà altro che posticipare la lenta discesa verso il buio. Che volete fare entrare in coma? così non sentite più nulla?

Come diceva giustamente Alessandro bisogna porsi piccoli obiettivi e portarli a termine, organizzarsi la giornata con piccolissime attività che vi danno una micro-soddisfazione e che vi fanno tirare sera con il pensiero che non lavora in senso negativo tutto il giorno e con la coscienza in parziale tranquillità perchè siete consapevoli che un pugno, seppur piccolo, alla depressione l'avete tirato.

Quando la depressione è forte cmq ci vuole un piccolo aiuto farmacologico che poi staccherete gradualmente quando sentirete che la percentuale di pensieri positivi è pari o poco meno di quella dei negativi durante la giornata.

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